Gli anni ’20 del Novecento sono passati alla storia come un decennio di liberazione, divertimento, glamour, rivoluzione della moda e del costume della società. Il modo di vestire cambia radicalmente: rapidamente si abbandonano gli abiti lunghi, gli stretti corsetti, i larghi cappelli e ogni tipo di orpello superfluo. Le donne vogliono essere libere nella loro nuova vita che ora si svolge per molte ore fuori casa: praticano sport, guidano le macchine e spesso lavorano. Sono indipendenti, determinate e desiderose di vivere in modo più dinamico rispetto alle loro mamme o nonne.
E quando arriva la sera? In questa nuova dimensione non può mancare il divertimento! Feste, serate nei nuovi locali alla moda, teatri e ora anche i cinema, sono alcuni degli appuntamenti mondani che animano le città che stanno progressivamente uscendo dalla guerra. E come ci si veste? Lasciando il corpo più libero e mettendo in mostra con scolli e vestiti aderenti il fisico magro e tonico. Bisogna attirare l’attenzione e l’abito da sera non può che brillare e farsi notare!
L’attrice Louise Brooks in abito da sera e mantello di pelliccia, Chanel, anni ’20. Da Pinterest
Paillettes e perle
Come per il giorno anche la sera prevede vestiti che scoprono le braccia e le gambe donando la libertà di scatenarsi nel charleston o nel jazz, girare da un locale all’altro fino all’alba, flirtare. All’inizio del decennio gli abiti da sera scoprono poco più delle caviglie, a volte hanno lunghi nastri o fiocchi applicati sulla parte posteriore, senza maniche e dalla silhouette ancora molto femminile. Fondamentale è che l’abito sia luccicante perché deve far risplendere chi lo indossa! Per questo motivo non mancano le paillettes, i fili metallici intrecciati nel tessuto, le perle. Le spalle vengono coperte con scialli dalle lunghe frange, stole o svolazzanti boa di piume. Anche le scarpe per la sera, sempre con un po’ di tacco, sono realizzate in pelle metallizzata o tessuto decorato da fiori o altri piccoli disegni.
Abito da sera con lungo nastro applicato, 1923, da Pinterest
Lo stile androgino a metà degli anni ’20
Ora le ragazze e le donne si mostrano, fumano in pubblico, si truccano e vogliono degli outfit che rappresentino la loro nuova immagine. Verso la metà degli anni ’20 si ricerca un effetto più androgino: gli abiti si accorciano, i capelli vengono tagliati à la garçonne, le forme del corpo vengono nascoste avvolgendole nelle bende. Grazie a Chanel il nero, fino ad allora colore del lutto, diventa sinonimo di eleganza e raffinatezza anche per la sera. Il punto vita scompare e l’attenzione viene portata sui fianchi, messi in evidenza da piccole cinture in stoffa o pelle. Per la sera continuano ad essere utilizzati materiali luminosi e anche stoffe decorate con motivi orientali o indiani. Le spalle e la schiena diventano protagonisti degli outfit da sera grazie agli abiti senza maniche e con profondi scolli spesso decorati con pietre e collane di perle portate al contrario. Anche i cappotti abbandonano le linee ampie per diventare più aderenti al corpo, spesso arricchiti da bordi di pelliccia. Pur avendo uno stile androgino, le donne vogliono comunque mantenere una certa femminilità!
Greta Garbo all’inizio della sua carriera, anni ’20, da Pinterest
Abito da sera con inserti metallizzati e fascia che dalla spalla si annoda sui fianchi, metà anni ’20 circa
Il ritorno a forme più armoniche
Verso la fine degli anni ’20 le linee tornano ad essere più dolci e ad accompagnare le curve del corpo. Gli orli si allungano e il punto vita inizia a riacquistare il suo posto naturale nella silhouette femminile. I tessuti sono sempre preziosi e spesso diventano leggeri e svolazzanti, ancora illuminati dai bagliori delle pietre e delle paillettes. Le collane di perle continuano a incorniciare gli scolli degli abiti come i grossi bracciali e gli anelli. Anche per i bijoux è forte l’influenza dell’Oriente e dell’antico Egitto, spesso raffigurano scarabei o riprendono decori antichi. I capelli ora non sono solo lisci e corti ma sempre più donne sfoggiano onde piatte che saranno protagoniste anche nel decennio successivo.
Abito da sera con lunghe frange luccicanti, anni ’20, da Pinterest
Abito da sera nero con applicazioni argento, 1927, da Pinterest
Per tutti gli anni ’20 è continuo il susseguirsi di feste, balli, serate a teatro: il divertimento sembra non finire mai! E invece no, questo vortice inebriante è destinato a terminare nel peggiore dei modi proprio al termine del decennio. Nel 1929 arriva improvviso e terribile il crack di Wall Street e l’inizio della Grande Depressione negli Stati Uniti che avrà pesanti conseguenze anche in Europa fino ai primi anni del decennio successivo. Gli abiti luccicanti, le lunghe collane di perle e i capelli à la garçonne vengono progressivamente messi da parte per una moda più sobria, in sintonia con i nuovi tempi.
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